5 suggerimenti per fotografare in sicurezza un evento pericoloso

Anonim

Un guest post di Chris De Bruyn. AVVERTIMENTO: alcune immagini in questo post possono causare disagio ad alcuni lettori.

Sembra che quasi ogni volta che accendo le notizie in questi giorni, ci sia un nuovo evento enorme e potenzialmente pericoloso come la protesta della Primavera araba o Occupy (Major City). Da quando mi sono trasferito in Iraq nel 2009, ho girato una serie di eventi come elezioni nazionali, combattimenti di galli e proteste politiche. Sebbene questi eventi possano produrre foto stimolanti, ci sono una serie di cose da tenere a mente quando si decide se scattarle o meno.

1. Miscela - Fai del tuo meglio per non farti notare. Se ti trovi in ​​un paese straniero, conoscere la lingua locale è un grande vantaggio quando si fotografa un evento pericoloso. Per lo meno cerca di imparare frasi come "Perdonami", "Posso farti una foto" e "grazie mille". Anche indossare abiti locali e avere il giusto tipo di peli sul viso aiuterà. Assicurati di avere le credenziali / il passaporto a portata di mano nel caso in cui venissi interrogato dalla polizia.

Non andare da solo - Vai con almeno un amico e assicurati di avere il cellulare acceso, pronto a chiamare i contatti di emergenza / polizia.

Stai attento - Sii sempre consapevole di ciò che ti circonda. Avere un senso dell'omosfera della folla e sii pronto a rispondere di conseguenza. Tieni gli occhi aperti per i problemi e intraprendi le azioni appropriate per prevenirli.

Conosci la zona - esplora la zona in anticipo, se puoi. Più hai familiarità con un luogo, meno è probabile che si verifichi un incidente.

Sappi quando partire - Nessuna foto vale la pena mettere la tua vita in pericolo. Se l'atmosfera di un evento diventa troppo calda, vattene.

Chris De Bruyn è un docente di inglese e istruttore di fotografia presso l'American University of Iraq-Sulaimani. Il suo lavoro è stato pubblicato su VOA News, The Bay Citizen, BBC e National Geographic. Sentiti libero di visitare il suo sito web all'indirizzo www.chrisdebruyn.com