Capire la luce naturale, parte 1: qualità della luce

Sommario:

Anonim

La luce ha qualità diverse e, comprendendo queste differenze e usandole a tuo favore, puoi diventare un creatore di immagini migliore. Dal mio punto di vista, il posto migliore per iniziare a migliorare la tua capacità di lavorare con la luce è imparare la sua forma più elementare, che è la luce naturale.

Pertanto, questo articolo è il primo di una serie che si concentrerà sulla comprensione di come lavorare con la luce naturale. Noi:

  • Esplora la differenza tra illuminazione intensa (intensa) e soffusa e ciascuno dei loro pro e contro.
  • Comprendi come usare il colore per servire la storia visiva che vogliamo rappresentare.
  • Scopri come la direzione e l'intensità della luce influiscono sull'immagine finale.

Anche se sei un fotografo in studio, che desidera lavorare esclusivamente con strobo e flash, questo articolo è fondamentale per te. Se riesci a capire come lavorare con la luce naturale, questa conoscenza può essere successivamente applicata a qualsiasi genere o stile di fotografia. Come fotografo ritrattista, nella mia spiegazione e negli esempi, mi concentrerò sul lavoro con la luce naturale nei ritratti. Tuttavia, come accennato, una volta compreso il concetto, questo può essere applicato a qualsiasi genere o soggetto.

George Eastman, l'imprenditore americano che ha fondato Kodak (e che probabilmente conosceva una o due cose sulla fotografia), disse: “Abbraccia la luce. Ammiralo. Lo adoro. Tuttavia, soprattutto, conosci la luce. Sappilo per tutto quello che vali e conoscerai la chiave della fotografia. "

Cosa pensi che il signor Eastman intendesse con "conosci la luce. Sappilo per tutto quello che vali. "? Dal mio punto di vista, intendeva dire che come fotografi la luce è la nostra materia prima. È come lettere allo scrittore e note al musicista, e come fotografi dobbiamo capire come questa materia prima funziona e si comporta in condizioni diverse.

Qualità della luce - Comprensione della luce intensa e morbida

In questo primo capitolo faremo:

  • Comprendi le differenze tra luce morbida e dura (o dura).
  • Esplora il concetto di "Buona luce" rispetto a "Cattiva luce".
  • Scopri le sfide comuni affrontate quando si lavora con la luce naturale e come superarle.
  • Suggerisci esercizi che puoi usare per mettere in pratica i concetti e le tecniche spiegati.

Illuminazione soffusa

La luce morbida è caratterizzata da bassi livelli di luce, mancanza di ombre, una piccola e delicata differenza tra aree scure e luminose.

La situazione di luce soffusa è caratterizzata dalla mancanza di ombre e (come puoi vedere in questa immagine), tonalità fredde durante il tempo nuvoloso, che si adattano ai verdi e ai blu in questa situazione.

Quando succederà? Dipende dal tempo e dalla tua posizione nel globo (non accadrà al Polo Nord, durante l'inverno), ma di solito incontrerai una situazione di luce soffusa, ai margini della giornata (indicata anche con le ore d'oro), subito dopo l'alba e subito prima del tramonto (quanto tempo prima e dopo, dipende ancora dalla tua posizione). Oltre ai bordi della giornata, è possibile trovare condizioni di luce soffusa con un cielo nuvoloso o coperto.

Sfide: La luce soffusa non è adatta a tutti i ritratti, dipende tutto da ciò che desideri evocare (in termini di emozione e stato d'animo) nella tua immagine, come descriverò più avanti. Un altro problema è il livello di luce, che potrebbe essere troppo basso. Quindi, è molto importante prestare attenzione alla velocità dell'otturatore e aumentarla manualmente, per evitare sfocature.

Illuminazione dura / intensa

La luce intensa è caratterizzata da forti livelli di luce, ombre lunghe e profonde, una grande differenza tra aree scure e luminose (alta gamma dinamica). A causa del contrasto, la luce intensa rafforzerà l'attuale situazione sul campo, in termini di colore. I colori saturi e ricchi sembreranno ancora più intensi, mentre i colori opachi lo sembreranno ancora di più.

In condizioni di luce intensa, c'è un enorme contrasto tra le aree scure e luminose dell'immagine e i dettagli potrebbero diventare troppo luminosi o troppo scuri, ma va benissimo!

Quando hai la luce intensa? Dipende anche dal tempo e dalla posizione, ma di solito è possibile incontrare situazioni di luce intensa durante il giorno, circa due ore dopo l'alba, fino a un'ora prima del tramonto (metà giornata).

Sfide: il problema principale con l'illuminazione intensa è l'enorme differenza tra le aree scure e luminose (noto anche come contrasto). Contrariamente ai nostri occhi sofisticati, la fotocamera non è (ancora) in grado di far fronte a questa differenza. Quindi, il risultato sarà la perdita di dettagli nella tua immagine, poiché diventano troppo luminosi o troppo scuri. Ad esempio, potresti ottenere un'ottima esposizione sul soggetto perdendo i dettagli sullo sfondo o viceversa.

Alcuni fotografi pensano erroneamente che questa condizione (la perdita di dettagli) sia dovuta a un errore commesso durante l'utilizzo della fotocamera. Quindi, il primo passo per la soluzione è capire il problema. Se scatti in condizioni di luce intensa, quella perdita di dettagli è qualcosa che non puoi cambiare (a meno che non usi il flash o post-elaborazione dell'immagine), perché è dovuta al contrasto tra le aree scure e quelle luminose. Quindi, cambiare l'apertura, l'otturatore o l'ISO non aiuta a correggerlo.

"La vocazione dell'artista è mandare luce nel cuore dell'uomo." - Robert Schumann

Dimentica una "buona" illuminazione

A causa delle difficoltà che ho menzionato, la maggior parte dei fotografi evita di scattare in condizioni di scarsa illuminazione. Preferiscono lavorare sotto una luce soffusa, che di solito viene definita più piacevole per gli occhi. Tuttavia, non è sempre la scelta giusta per il tuo ritratto.

Quel giorno per le strade dell'Avana faceva molto caldo. Quindi, ho usato la luce dura per evocare quel senso.

La cosa da ricordare è che vuoi abbinare la luce alla storia visiva che vuoi che il ritratto racconti. Come abbiamo appena appreso, ogni condizione di illuminazione ha le proprie qualità e caratteristiche. Mentre la luce soffusa di un sole al tramonto potrebbe essere la migliore per il servizio fotografico di una coppia romantica, potrebbe essere meno adatta per un ritratto di un uomo laborioso all'aperto. Smettiamo di usare i concetti di buona e cattiva illuminazione e iniziamo a pensare in termini di illuminazione più adatta o meno adatta.

Pianificazione

Per lavorare nelle condizioni di illuminazione più adatte, dovresti pianificarlo invece di desiderarlo. Controlla le previsioni del tempo, così come gli orari di alba e tramonto. Ad esempio, se hai bisogno di luci soffuse per il tuo progetto, dovresti sapere esattamente dove essere e cosa fare all'alba e al tramonto ogni giorno. Non sprecare nemmeno un minuto a dormire quando c'è luce adatta là fuori.

1. Abbinare l'ora del giorno all'umore desiderato - Dovresti scegliere il momento più adatto per uscire e lavorare, in base ai risultati desiderati.

2. Adattare la storia visiva alle condizioni di illuminazione date - Scelgo spesso il racconto visivo, in base alla luce disponibile che mi viene data sul posto.

Flessibilità

A volte, anche con un'attenta pianificazione, il tempo cambia e quindi anche la condizione di illuminazione naturale. Questo è quello che è successo a me quando stavo lavorando a un incarico nel sud della Thailandia. In un luogo noto per le spiagge incontaminate e le isole da cartolina, il potente monsone ha deciso di fare un'apparizione e mostrare a tutti chi comanda. All'inizio avevo paura che non sarei stato in grado di fornire le immagini che avevo in mente al mio editore.

Tuttavia, so per certo una cosa: non puoi combattere la luce. Così ho cambiato i miei piani e mi sono diretto verso il piccolo villaggio della comunità Chao Leh (Sea Gypsies). Questa visita (che alla fine è diventata un progetto di sette anni), mi ha permesso di scoprire un lato diverso, molto meno turistico, di quella zona. Ho scoperto una storia su una comunità in difficoltà di drifter del mare, che non si è mai ripresa completamente dallo tsunami del 2004.

La comunità Chao Leh (Sea Gypsies) nel sud della Thailandia. Il tempo tempestoso, con la sua luce soffusa, bassa e di colore blu, dava alle immagini un senso di "freddo inverno", che si abbinava perfettamente alla sensazione che volevo evocare in quella storia.

Pochi giorni dopo, le nuvole hanno lasciato il posto al sole e sono tornato alla mia lista di riprese originale. Quando ho rimandato le immagini al mio editore, era entusiasta della nuova direzione e ha deciso di pubblicare una storia completa su questa comunità.

"Ciò che rende la fotografia una strana invenzione è che le sue materie prime primarie sono la luce e il tempo." - John Berger

In conclusione, non limitarti a lavorare esclusivamente sotto una luce soffusa, poiché sia ​​la luce dura che quella soffusa evocano grandi sfide e opportunità. In qualità di narratore visivo, mira a cercare sempre di abbinare la storia che stai cercando di raccontare, alla luce che stai usando, per portare quella storia visiva ai tuoi spettatori. L'elemento chiave è la pianificazione, con un po 'di flessibilità e un po' di spazio per la serendipità.

Esercitati a lavorare con la qualità della luce

Esercizio n. 1: utilizzo della compensazione della sovraesposizione mentre si lavora in condizioni di luce intensa.
  • Tempo: Un pomeriggio soleggiato.
  • Posizione: Qualsiasi luogo all'aperto, dal tuo cortile al parco locale.
  • Primo passo: Metti il ​​tuo modello preferito (può essere un amico, un familiare, il tuo partner o un amato cane) sotto il sole di mezzogiorno.
  • Passo due: Prenditi un momento per capire come la luce illumina il viso del tuo soggetto. Noti l'elevato contrasto tra le aree scure e luminose (fronte illuminata rispetto agli occhi scuri)?
  • Fase tre: Lavora in modalità Priorità diaframma (A in Nikon e AV in Canon) e usa la compensazione dell'esposizione (sovraesporre), finché non riesci a portare più luce agli occhi del soggetto. Non farti prendere dal panico, poiché probabilmente brucerai (perderai i dettagli) lo sfondo e parti del viso del soggetto. È ok. Questo esercizio riguarda la possibilità di interrompere la revisione delle immagini tramite lo strumento istogramma e di evidenziare gli avvisi e iniziare a pensare in termini di storia e se quella storia funziona o meno.

La luce intensa mi ha aiutato a creare un senso di "ruvidità" in questo ritratto, che ho sentito sostenere la storia visiva che volevo raccontare.

Esercizio n. 2: passa al bianco e nero mentre lavori in condizioni di luce soffusa.
  • Tempo: Una giornata nuvolosa o ai margini della giornata.
  • Posizione: Qualsiasi luogo all'aperto, dal tuo cortile al parco locale.
  • Primo passo: Avvicinati a uno sconosciuto e chiedigli il permesso per un ritratto. Forse puoi inviare l'immagine finale via e-mail come segno di apprezzamento.
  • Passo due: Passa alla modalità Monocromatico, che è la fotografia in bianco e nero (in Picture Style in Canon e Picture Control in Nikon).
  • Fase tre: Scatta un ritratto in primo piano (solo torso e viso). Nota come la luce illumina gradualmente il viso del soggetto, creando morbide sacche di ombre che evocano un senso di profondità.

L'autore desidera ringraziare Nicholas Orloff per la sua assistenza nella stesura di questo articolo.