Il minimalismo ha preso piede in America negli anni '60 con legami con la cultura tradizionale giapponese della filosofia zen. Come reazione contro i capricci dell'espressionismo astratto, artisti come Sol LeWitt, Frank Stella e Mark Rothko hanno sperimentato processi e immagini ridotti all'osso, esponendo le ossa nude dell'arte visiva.
La storia del movimento fotografico minimalista non è dissimile da quella dei loro contemporanei. La fotografia scientifica di Bernice Abbott è indicata come un perno marcato verso il minimalismo. Anche fotografi come Robert Adams e Lewis Baltz hanno utilizzato tecniche riduzioniste per esplorare la composizione nel paesaggio naturale e urbano.
Come tutta l'arte visiva, il minimalismo si fonda sugli elementi di base del design; linea, forma, colore, consistenza, forma e composizione. La portata dell'interpretazione all'interno dell'arte minimalista è vasta, con i suoi sostenitori che producono una varietà di risultati e ragionamenti. Nel complesso, tuttavia, l'arte minimalista può essere ipotizzata all'interno di un unico principio, il vecchio adagio di "mantenerlo semplice".
Mantenerlo semplice
Il minimalismo riguarda quanto poco puoi dire senza compromettere il significato. La fotografia minimalista è una grande opportunità per rallentare e rivalutare il tuo processo fotografico. Prima di scattare una foto, fai un respiro. Pensa al risultato che desideri. Come si applica la tua conoscenza della composizione all'argomento in questione? Come ti piacerebbe affrontare l'esposizione? Il minimalismo è un processo molto meditativo, un po 'come lo yoga, ma per la tua fotografia.
Comporre fotografie minimaliste in un paesaggio urbano
Spesso, le componenti utilitaristiche che compongono un paesaggio urbano sono le stesse che servono come i migliori soggetti minimalisti. Le rappresentazioni minimaliste della natura tendono a fare affidamento sul flusso morbido delle strutture organiche. Tuttavia, la fotografia minimalista urbana sfrutta le linee audaci di vecchi edifici, appartamenti nuovi e parcheggi rovesciati.
Mescolata con bulloni di colore, consistenza e giustapposizione, la fotografia minimalista può essere sia sottile che rumorosa allo stesso tempo. I fotografi del minimalismo sfruttano elementi forti e essenziali per creare immagini sia sottili che di grande impatto. Ecco perché andare avanti nella fotografia minimalista spesso richiede di immergerti prima nelle basi della composizione fotografica.
Regole di terzi
La regola dei terzi è un trucco per aiutare a determinare la composizione complessiva di una fotografia. Dividi mentalmente un'immagine in modo uniforme in terzi sia orizzontalmente che verticalmente. Le linee che si intersecano attorno al rettangolo centrale indicano i punti che catturano la maggior parte dell'attenzione dello spettatore. Compensando i punti importanti di una fotografia dal rettangolo centrale, un'immagine sembrerà più naturalmente attraente per il tuo pubblico.
La fotografia minimalista si basa ugualmente su ciò che è stato incluso e escluso da un'immagine. Comporre una fotografia visivamente armoniosa con strumenti come la regola dei terzi massimizza il breve tempo che uno spettatore ha per interagire con una fotografia.
Questa immagine è sezionata in 9 rettangoli pari. I quattro punti di intersezione centrali indicano i punti focali della fotografia.
Questa immagine è un esempio della regola dei terzi nella pratica. Nessun singolo componente della fotografia si trova direttamente al centro, guidando l'occhio dello spettatore intorno all'immagine piuttosto direttamente al centro.
Colore
Il colore ha un linguaggio che stabilisce l'atmosfera e la gamma emotiva di un'immagine. Laddove il tradizionale bianco e nero evidenzia la forma di un'immagine, due o tre colori fortemente contrastanti possono dare vita alla facciata dell'ambiente urbano.
I blocchi di colore trasmettono vitalità e durezza in un'immagine, mentre un gradiente è più morbido e accomodante. Le combinazioni di colori pastello rappresentate da molti fotografi minimalisti contemporanei offrono una qualità surreale e onirica a una fotografia, alludendo anche all'infanzia, alla dissociazione e all'estetica dei nuovi media.
I colori isolati possono aggiungere profondità a un'immagine e attirare l'attenzione sui dettagli spesso trascurati nel paesaggio urbano.
Linee
Le linee forti nella fotografia minimalista portano l'integrità di un'immagine. Trasmettendo profondità e presenza, le linee audaci che conducono dal perimetro di un'immagine catturano l'attenzione dello spettatore e guidano il suo sguardo attraverso l'opera d'arte. Le linee delineano i confini di diversi corpi all'interno di uno spazio e possono denotare disordini ad angoli acuti o emozioni tranquille con increspature organiche.
Le linee orizzontali vengono utilizzate come dispositivo per indicare l'orizzonte, la prospettiva o per ribaltare completamente il senso dello spazio di uno spettatore! Quando componi un'immagine, segui ogni riga con gli occhi. La regolazione dell'integrità di una linea in un secondo momento nella post-produzione può essere estremamente dispendiosa in termini di tempo. E il successo di una fotografia minimalista potrebbe (e probabilmente lo farà) contare sulla sua esattezza.
Le linee guida raggiungono il perimetro della fotografia fisica e forniscono allo spettatore una scia visiva da seguire all'interno dell'immagine.
Forma
Gli elementi compositivi di linea e forma spesso si incrociano su un piano visivo. Ad esempio, il perimetro di una forma può essere definito dalla sua linea esterna, sezionando l'interno della forma dallo sfondo dell'immagine.
Le forme nitide e inorganiche creano inquietudine e azione in un'immagine, mentre le forme lisce e organiche creano una scena di pace, natura e uniformità. L'ambiente urbano è costituito da una serie inesauribile di linee nette e morbide. Cercare di riunire i due spettri crea una giustapposizione dinamica di design ed emozione.
Pattern e texture
Motivo e trama sollevano l'immagine dalla pagina. La trama è la fisicità di un'immagine, che interagisce con il pubblico facendo appello al loro senso del tatto. Il motivo, spesso combinato con la trama, aggiunge dettagli a una fotografia, rivelando la bellezza della ripetizione di soggetti altrimenti inosservati.
Il minimalismo e il motivo possono combinarsi per enfatizzare le dimensioni e il numero, offrendo una sensazione di sovraccarico sensoriale semplicemente dalla ripetizione di un singolo disegno. Quando è limitato alle aree concentrate in un'immagine, un pattern può servire da interruzione al paesaggio rimanente o da contrasto per enfatizzare lo spazio negativo.
Le immagini materiche spesso descrivono l'usura dell'ambiente urbano con dettagli deliziosamente intricati.
Spazio negativo
Lo spazio negativo è ciò che è non lì che può creare confusione. Dà respiro a un'immagine. Consente all'oggetto immediato di esistere con poca o nessuna intrusione altrove nell'inquadratura.
Ad esempio, un'immagine di una singola nuvola, incorniciata dal cielo azzurro, non si intromette né toglie all'altra, ma le due si scambiano comunque significato. Il netto contrasto tra ambienti vuoti e traboccanti significa che i paesaggi urbani sono ottimi per incorporare lo spazio negativo nella fotografia minimalista.
Il motivo geometrico a destra di questa immagine è compensato dallo spazio negativo a sinistra. La relazione bilancia l'immagine nel suo complesso e migliora l'audace striscia gialla al centro.
Conclusione
Il minimalismo ha visto una notevole rinascita negli ultimi anni, soprattutto nel design degli interni e nella fotografia. Una ricchezza di curatela online significa che tag come #minimal e #minimal_perfection portano alla luce immagini fresche e riduzioniste al secondo. Sebbene il volume travolgente delle immagini possa sembrare contrario ai principi del minimalismo stesso, l'evoluzione del paesaggio moderno continua a creare una ricchezza di opportunità per gli artisti fotografici che cercano di espandere o affinare le proprie capacità compositive.
Come usi la fotografia minimalista con le tue immagini? Si prega di condividere nei commenti qui sotto.