Walking the Line - In che modo l'uso della linea nella fotografia può migliorare le tue immagini

Sommario:

Anonim

Definite in Wikipedia come i "segni che coprono una distanza tra due punti", le linee da sole non suonano particolarmente avvincenti. Ma se ci pensi, la base stessa delle arti visive è incentrata sull'uso della linea. Prendiamo ad esempio la pittura; molti dipinti iniziano come disegni al tratto. Queste linee si intersecano per formare forme. Le forme vengono quindi riempite di tono e colore e il processo continua, costruendo sull'impalcatura della linea per creare un'immagine.

Non c'è da meravigliarsi che la linea sia probabilmente il più versatile degli elementi artistici. In fotografia, ogni fotografia dipende dalla riproduzione di una scena costruita da linee. Anche i bordi fisici di una fotografia sono dettati dalle linee della cornice fotografica in cui si trova.

Incorporando deliberatamente diversi tipi di linea in un'immagine, un fotografo può avere un maggiore controllo sul modo in cui un'immagine viene letta. Qui, esamineremo i diversi tipi e caratteristiche della linea e perché dovresti dare loro la priorità nella tua fotografia.

Perché usare la linea?

Essendo uno degli elementi intrinseci dell'arte, la linea fa appello alla nostra innata comprensione del paesaggio visivo. Delineando forma e forma, la linea costruisce una narrazione in un'immagine, guidando l'occhio dello spettatore intorno a una fotografia. L'uso di varie forme di linea imposta il tono emotivo di un'immagine mentre le linee principali creano un'ottica iscrizione e Uscita punto. Incorporando consapevolmente la linea nella tua fotografia puoi assumere il controllo dello sguardo dello spettatore, massimizzando quindi la presenza e l'impatto.

Tipi di linea

Alberi, edifici, strade o fiumi: la linea assume una nuova vita a seconda dell'ambiente. Concentrarsi su specifici tipi di linea crea connessioni con un visualizzatore e costruisce immagini che hanno profondità e sostanza.

Orizzontale

L'orizzonte è la linea che separa il cielo dalla terra. Derivato dalle parole greche per "separare il cerchio", "dividere" e "separare", l'orizzonte determina il modo in cui ci orientiamo. Segna la distanza più lontana che l'occhio può vedere. Se l'orizzonte è oscurato, la risultante giunzione tra terra e cielo è chiamata orizzonte visibile. Tuttavia, la linea orizzontale è intrinsecamente legata alla natura.

Le linee orizzontali vengono lette come una presenza organica in una fotografia. La nostra associazione con il graduale sorgere e abbassare del sole all'orizzonte evoca un senso del tempo e del ritmo. Poiché gli esseri umani generalmente dormono orizzontalmente, associamo le linee orizzontali al rilassamento, al riposo e alla stabilità.

Detto questo, la maggior parte delle funzioni di viaggio su una traiettoria orizzontale, il che significa che le linee orizzontali possono anche denotare un senso di movimento. In situazioni che implicano il panning o la fotografia a bassa velocità dell'otturatore, il percorso della linea orizzontale fissa l'immagine a un asse leggibile, accentuando il movimento attraverso la sfocatura del movimento e aggiungendo un dinamismo unico a un'immagine.

Verticale

La linea verticale è diventata un simbolo di tranquilla resistenza. Mantenendo l'integrità di una fotografia attraverso le nostre associazioni visive con la forza, le linee verticali aggiungono vitalità a una fotografia.

Come accennato prima, gli esseri umani dormono orizzontalmente e stanno verticalmente, creando un'associazione visiva tra l'energia e l'atto di stare in piedi. Il punto esclamativo ne è un altro esempio. La sua corsa verticale sospesa sopra un punto per comunicare azione ed energia alla fine di una frase.

Sebbene associata a strutture urbane solide, la linea verticale può ancora dare ascolto alla natura, delineando la crescita nel corso del tempo. Il seme epigeo che spinge attraverso la terra segue un percorso verticale in direzione del sole, coltivando una giustapposizione tra l'ambiente urbano e quello naturale.

Diagonale

Essendo uno dei primi artisti occidentali a concentrarsi interamente su forme di pittura non rappresentative, Wassily Kandinsky ha sperimentato pesantemente con gli elementi geometrici che compongono un'opera d'arte. Pubblicato nel 1926, Kandinsky scrisse ampiamente sugli attributi artistici della linea nel suo libro Punto e linea sul piano. Nel libro, ha affermato che "la terza linea è la diagonale che, in forma schematica, diverge da (linea verticale e orizzontale) … allo stesso angolo … una circostanza che determina il suo suono interno … la linea diagonale è la forma più concisa di la potenzialità di infinito… movimento ”.

Un dipinto di Wassily Kandinsky per gentile concessione di Wikimedia Commons

Spesso diminuendo dal primo piano alle profondità di una fotografia come linee guida, le diagonali sollevano un'immagine dalla pagina. Se ripetute in stretta congiunzione o a zig-zag, le linee diagonali creano una vibrazione che gioca con la nostra visione come un'illusione ottica.

Libera dai vincoli dell'orientamento verticale / orizzontale, la linea diagonale funziona come un alveare visivo di attività. Mentre le solide linee orizzontali e verticali implicano la stasi, la linea diagonale oscilla tra i due, generando un senso palpabile di energia cinetica.

Curvo

Dall'evento dei primi umani, le curve hanno avuto un fascino particolare nelle arti visive. Semplice da creare, ma visivamente complesso, l'uso decorativo delle curve è stato scoperto su innumerevoli esempi di arte antica.

Arte megalitica con demarcazioni curve per gentile concessione di Wikimedia Commons

Adottato come un concetto artistico tradizionale nella scultura greca e romana, molte figure sono state scolpite sulla doppia curvatura della S. Questa curva a S è stata proclamata come la "linea della bellezza" dal pittore, satirico e scrittore del XVIII secolo, William Hogarth. Hogarth ha detto che la curva significava vivacità e attività, al contrario di "linee rette, linee parallele o linee intersecanti ad angolo retto, che significano stasi, morte o oggetti inanimati".

Come una linea, le curve uniscono il punto A al punto B. La differenza sta nel percorso che prende la linea curva, viaggiando in curve e avvallamenti prima di arrivare a destinazione. Un fiume curvo che si snoda attraverso un paesaggio può collegare il primo piano con lo sfondo, ma lo fa a suo tempo, trasmettendo un senso di calma e facilità.

Linee implicite

Forse la linea più intrigante di tutte, le linee implicite sono implicite da altri componenti visivi in ​​un'immagine. Gesticolazioni, punti di interesse, linee di vista, frecce, somiglianze e movimenti creano tutte linee implicite. Queste linee implicite trainano l'occhio dello spettatore da un punto all'altro all'interno di un fotogramma.

Senza l'uso rigoroso di una linea fisica, le linee implicite conferiscono slancio e narrativa a un'immagine. Pensa agli antichi astrologi che univano le stelle con linee implicite per creare esseri celesti. Oppure, il movimento di un'auto in una particolare direzione, che trascina l'occhio dello spettatore insieme al soggetto. Nessuno dei due esempi utilizza una linea dedicata. Tuttavia, ognuna ha l'effetto di comporre una rete di linee che rendono l'immagine più interessante e leggibile.

Caratteristiche della linea

Insieme al diverso tipi di linea, ce ne sono diversi caratteristiche di linea. Spesso, sottile, morbido e duro. Queste caratteristiche governano la natura di una linea, aggiungendo profondità e interesse a un'immagine.

Larghezza

La larghezza di una linea si riferisce al suo spessore. Dettate dalla loro fisicità reale, le linee più spesse sono più forti e hanno una presenza più audace. Una linea sottile è più facile da spezzare e quindi ha connotazioni più delicate. La larghezza si riferisce anche alla rastremazione di una linea. Una linea che scompare sullo sfondo di un'immagine crea un'illusione visiva di profondità. Una linea con una larghezza irregolare o irregolare denota un senso di giocosità, consistenza o inquietudine.

Lunghezza

La lunghezza copre la lunghezza complessiva di una linea. Una breve linea indica immediatezza o azione. Le linee lunghe denotano una sensazione di spazio e calma. La lunghezza determina anche la continuità di una linea. Una linea spezzata dà l'impressione di movimento, come l'impronta di passi sulla sabbia. Le linee continue, come quelle che si trovano spesso nei paesaggi, sono più rilassate.

Sensazione

La sensazione di una linea determina la sua tattilità visiva. La tattilità visiva è il modo in cui uno spettatore si sente su un argomento solo guardandolo. Nel corso della vita compiliamo una banca mentale delle sensazioni fisiche che incontriamo. Quando stimolati visivamente ad accedere a questa banca mentale, sperimentiamo mentalmente la sensazione senza toccare effettivamente un soggetto. Ad esempio, un'immagine di una linea rastremata in un punto acuto può stimolare l'impressione di una puntura di spillo. Sfruttando le caratteristiche tattili della linea (come rotondità o rugosità), un fotografo può attirare uno spettatore sia fisicamente che visivamente.

Direzione

Come discusso in precedenza, la linea può germogliare da qualsiasi direzione. A seconda del soggetto (e dell'orientamento della fotocamera), la linea può essere verticale, orizzontale, diagonale o curva. La direzione della linea altera drammaticamente la lettura di un'immagine, creando (o destrutturando) una scena. Ad esempio, una linea orizzontale evoca un senso della natura e del tempo, mentre una linea diagonale carica un'immagine di energia.

Messa a fuoco

Il fuoco di una linea è molto simile alla misura del fuoco in una fotografia. Alcune linee possono essere nitide, altre sfocate o sfocate. Il punto focale di una linea illustra come si fonde dolcemente con altri segmenti di una fotografia. Una linea netta è un contrasto repentino, che attira l'attenzione. Una linea sfocata o sbiadita è più sottile, si attenua da un soggetto all'altro, creando una transizione delicata tra l'argomento.

Colore

Un vasto numero di associazioni emotive è connesso al colore. Radicati nell'esperienza culturale e universale, gli studi dimostrano che colori diversi hanno influenze diverse sul cervello. Ciò significa che uno spettatore avrà un'esperienza visiva diversa in base alla composizione cromatica di una fotografia.

Il colore di una linea contribuisce in modo significativo alla lettura di una fotografia. Ad esempio, una linea gialla potrebbe indicare energia o alludere al pericolo. Una linea blu potrebbe indicare calma o acqua. Connotazioni come queste danno forma al risultato di un'immagine, creando armonia (o disarmonia) e aggiungendo impatto.

Emozione

Le connotazioni emotive governano l'esperienza di uno spettatore. Ad esempio, le linee frastagliate favoriscono un'impressione di energia e inquietudine mentre una serpentina S curva coltiva un'atmosfera più rilassata.

Dagli astratti urbani e paesaggi alla forma umana, la linea fa appello ai nostri sensi a livello psicologico. Che sia sinuosa, orizzontale, frastagliata o diagonale, le nostre innate associazioni rendono la linea uno strumento prezioso per trasmettere emozioni.

Conclusione

Come disse una volta il pittore Jean-Michel Basquiat, "ogni riga significa qualcosa". Per un'immagine efficace, i diversi componenti della composizione devono unirsi per formare un corpo coerente di informazioni. Essendo uno degli elementi più versatili del design, la linea parla al nostro senso del mondo. Attraverso la combinazione consapevole dei tipi e delle caratteristiche della linea, tu come fotografo puoi trasmettere un'esperienza unica a uno spettatore a livello sia conscio che subconscio.