Astrofotografia resa semplice

Sommario:

Anonim

Potrebbe non esserci un argomento più impegnativo per i fotografi dell'astrofotografia. Quando ho iniziato a fare fotografie, avevo un obiettivo sfuggente e stimolante che era quello di fare una fotografia della luna.

13 anni dopo (è passato davvero così tanto tempo?) Ripenso a quanto mi sembrava impossibile catturare quella fotografia del cielo notturno in quel momento. Allora l'idea di realizzare un'immagine che catturasse la luna o le stelle, e persino una galassia, sembrava impossibile. Pensavo che le immagini richiedessero una macchina fotografica costosa o qualche tipo di attrezzatura fotografica magica. Non avrei potuto sbagliarmi di più. In realtà, probabilmente hai tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare subito l'astrofotografia!

L'astrofotografia è semplicemente un nome per il regno della fotografia che immagina oggetti astronomici e il cielo notturno stesso. La luna, le stelle, le costellazioni, le galassie e persino il sole sono tutti considerati oggetti astronomici. In questo articolo imparerai quanto sia facile realizzare fantastiche fotografie a esposizione singola delle meraviglie che si trovano nelle distese del cielo notturno.

Avrai solo bisogno di un po 'di attrezzatura fotografica di base e una piccola dose di pazienza. Non sono necessari complicati software di impilamento delle immagini, obiettivi a prezzi astronomici e fotocamere professionali. Ora iniziamo!

INGRANAGGIO

Parliamo di alcuni degli attrezzi essenziali di cui avrai bisogno per realizzare le tue foto astronomiche.

1 - Una fotocamera in grado di scattare in modalità completamente manuale

Devi essere in grado di controllare quante più variabili possibile, quindi scattare in modalità manuale è essenziale. La capacità della lampadina è un vantaggio, ma non è richiesta. La modalità Bulb significa che l'esposizione inizia quando si apre l'otturatore e continua fino a quando non si sceglie di terminarla chiudendo l'otturatore. La modalità Bulb è un'impostazione che ora è disponibile anche sulle fotocamere DSLR e mirrorless più economiche (anche in alcuni punti e scatti ce l'hanno).

2 - L'obiettivo più veloce (apertura massima) che hai nella borsa

Gli obiettivi grandangolari a volte sono visti come l'unica lunghezza focale da utilizzare per l'astrofotografia, ma questo non è assolutamente vero. La chiave per un'astrofotografia solida è usare un obiettivo che possa far entrare più luce. Questi obiettivi saranno classificati con un numero f piccolo e spesso sono prime (lunghezza focale fissa). Sebbene gli obiettivi grandangolari ti offrano un'ampia vista del cielo, non contare i tuoi teleobiettivi medi.

3 - Un solido treppiede

Semplicemente non si può sfuggire al fatto che un treppiede affidabile e robusto è la base su cui sono costruite tutte le astrofotografie forti. Il movimento indesiderato è il tuo nemico. Avrai bisogno di un treppiede che possa sostenere il peso della tua fotocamera e mantenerla completamente immobile. Inoltre, il supporto su cui si collega fisicamente la fotocamera giocherà un ruolo chiave nel risultato delle tue immagini. I supporti a testa sferica di bassa qualità a volte possono scivolare sotto il peso della fotocamera durante le lunghe esposizioni, quindi tienilo a mente quando scegli la testa del treppiede.

4 - Un panno per lenti in microfibra

Avrai l'obiettivo inclinato verso l'alto per molti dei tuoi scatti, quindi la stabilizzazione della rugiada può diventare un problema, soprattutto nei mesi estivi. Assicurati di mettere in valigia almeno un panno pulito per lenti in microfibra per rimuovere l'umidità che può accumularsi sull'elemento anteriore dell'obiettivo durante le lunghe esposizioni. Questo è un piccolo attrezzo che può creare o distruggere la tua gita fotografica.

5 - Otturatore remoto opzionale

A meno che non si scatti in modalità Bulb, non è necessario un rilascio dell'otturatore remoto. Tuttavia, rende le tue riprese un po 'più facili e aiuta a garantire meno vibrazioni della fotocamera. Quando non si utilizza un telecomando, impostare lo scatto dell'otturatore sul timer di 2 secondi in modo da non scuotere la fotocamera premendo il pulsante dell'otturatore.

Impostazioni della fotocamera

Ora che sai di quale attrezzatura avrai bisogno, diamo un'occhiata a come fare per realizzare le tue astrofotografie.

Velocità otturatore

Senza dubbio, la domanda più grande sull'astrofotografia è: "Per quanto tempo devo esporre la mia immagine?" La risposta dipende dal tipo di fotografia che intendi fare. Il cielo notturno è dinamico. Tutto ciò che vediamo si sta muovendo, anche se potrebbe non apparire così ai nostri occhi. Spesso mi riferisco alla realizzazione di foto del cielo notturno con la realizzazione di foto di acqua. Se vuoi sfocatura di movimento (tracce di stelle) avrai bisogno di un tempo di esposizione più lungo. Se vuoi congelare il movimento (costellazioni e galassie) avrai bisogno di un tempo di esposizione più breve.

Nella mia esperienza, il punto debole per ottenere immagini realizzabili di stelle e della Via Lattea senza scie stellari, è di circa 15-20 secondi a seconda delle impostazioni di ISO e apertura (ne parleremo a breve). Anche se ovviamente non ci sono formule assolute, una buona linea guida è chiamata regola 600. È molto simile alla regola di reciprocità utilizzata per evitare il tremolio della fotocamera durante le riprese a mano libera.

La regola 600 afferma che per ridurre la sfocatura da movimento celeste, il tempo di esposizione non dovrebbe essere più lungo dell'equivalente di 600 diviso per una data lunghezza focale. Ciò significa che il tempo massimo dell'otturatore per ridurre le striature stellari per un obiettivo da 50 mm sarebbe di 12 secondi (600/50 = 12), per una lunghezza focale di 14 mm sarebbe di 42 secondi (600/14 = 42) e per un 24 mm lunghezza focale sarebbe di 25 secondi (600/24). Questa regola si basa su sensori di immagini digitali a pieno formato e manterrà il trascinamento delle stelle inferiore a 8 pixel di larghezza. Se stai riprendendo una fotocamera APS-C (sensore ritagliato), prova a utilizzare 400 invece di 600 per ottenere risultati simili.

La cosa importante da capire sulla velocità dell'otturatore in relazione all'astrofotografia è che, proprio come in qualsiasi altro tipo di fotografia, velocità dell'otturatore più lunghe risulteranno con maggiore sfocatura di movimento.

Apertura

L'apertura controlla la quantità di luce che può entrare nella tua fotocamera e in astrofotografia più luce devi lavorare, migliori saranno le tue immagini. Riprendi la scena con la massima apertura possibile. Tieni presente, tuttavia, che tutti gli obiettivi hanno aperture ideali e l'apertura di un obiettivo completamente verso l'alto (apertura massima) spesso influisce sulla nitidezza generale. Detto questo, usare una grande apertura è quasi sempre desiderabile, perché consente la massima quantità di luce, che renderà le tue stelle più luminose e i piccoli dettagli celesti più visibili.

Scatto la maggior parte della mia astrofotografia da f / 1.8 fino a f / 3.5 e persino f / 4. Ricorda anche che con un'apertura più ampia, una messa a fuoco precisa diventa molto importante a causa della ridotta profondità di campo. La messa a fuoco manuale è molto utile. Se la tua fotocamera ha un'opzione di ingrandimento della messa a fuoco, usala per ingrandire le stelle o la luna, in modo da ottenere la messa a fuoco più nitida possibile. Non fare affidamento sui segni di messa a fuoco infinita sull'obiettivo (spesso non sono precisi).

Impostazioni ISO

Selezionare l'ISO per la tua astrofotografia è un esercizio di compromesso. Gli ISO elevati sono migliori per scattare in condizioni di scarsa illuminazione, ma risulteranno anche in più grana e rumore nella fotografia finale. Trovare un mezzo confortevole può essere difficile. Scattare con l'ISO più alto che ritieni ti dia la minor quantità di rumore, ma ti consente comunque di utilizzare le impostazioni di otturatore e diaframma desiderate.

La maggior parte delle fotocamere ora dispone di una riduzione del rumore ISO elevata integrata nel software di bordo. Trovo che sia quasi sempre utile disattivare questa funzione: resta con me qui. Il motivo è che il software di post-elaborazione delle immagini oggi fa quasi sempre un lavoro migliore di riduzione del rumore rispetto alla riduzione del rumore ad alta sensibilità ISO all'interno della fotocamera, che a volte può ridurre il contrasto e la nitidezza dell'immagine. Consiglio vivamente di sperimentare con la tua particolare fotocamera e scoprire cosa preferisci per le tue esigenze.

Scatta in RAW

Potresti aver sentito i vantaggi di scattare in formato RAW. In astrofotografia, scattare le tue immagini in formato RAW diventa estremamente utile. Le informazioni extra raccolte da questi file più grandi aggiungeranno un'enorme quantità di intervallo dinamico, che ti consentirà di elaborare le immagini in misura maggiore. La riduzione del rumore funzionerà anche in modo più efficace se abbinata al formato immagine RAW.

Suggerimenti per far risaltare la tua astrofotografia

Incorporare elementi esterni all'interno della scena

Mentre gli oggetti trovati nel cielo notturno sono incredibilmente belli da soli, l'aggiunta di ulteriori punti di interesse spesso renderà la tua astrofotografia ancora più forte. Aggiungi punti di riferimento come alberi o edifici. Cerca elementi che portino armonia all'interno della composizione e che si adattino bene al tuo soggetto astrologico.

L'inquinamento luminoso può essere utile

Sebbene i cieli bui siano certamente l'ideale per l'astrofotografia, non pensare che tutte le fonti di luce esterne siano una cosa negativa. A volte avere luci della città o altra luminanza che interagiscono con la scena può aumentare l'impatto della composizione e aggiungere contrasto all'interno dell'immagine.

Sperimenta con il colore

L'astrofotografia ama il colore. Non aver paura di aumentare e manipolare la saturazione e le tonalità nel flusso di lavoro di post-elaborazione. Sperimentare con i colori renderà la tua fotografia un'opera d'arte personale, piuttosto che una semplice rappresentazione. Tuttavia, è consigliabile non elaborare troppo le tue immagini così tanto da perdere i dettagli e / o rendere l'intera immagine sgargiante e non realistica (il che ovviamente è molto soggettivo). Come sempre, a volte meno può essere di più.

L'astrofotografia è stimolante, divertente, gratificante ed educativa. Fare immagini del cielo è un ottimo modo per sviluppare le tue capacità di fotografo, producendo allo stesso tempo bellissime immagini di cose che la maggior parte delle persone potrebbe non aver notato prima. Oggi, le fotocamere e il software di imaging ci consentono di realizzare facilmente splendide fotografie del cielo notturno. Le informazioni che hai letto qui ti metteranno sulla buona strada per produrre emozionanti astrofotografie. Spara alla luna!