Devo ammettere che il sole è una di quelle cose nella vita che mi intriga e affascina. Quando ero bambino ricordo di essere sdraiato per terra guardando il cielo, guardando il sole cambiare posizione durante il giorno e proiettando diversi tipi di ombre e riflessi.
La luce naturale è il termine che usiamo in fotografia per indicare la luce del sole. Questo, al contrario della luce artificiale che solitamente viene creata dalla trasformazione dell'elettricità in luce attraverso l'utilizzo di lampadine.
Anche se la luce naturale ha il sole come punto di partenza, può sembrare molto diversa a seconda di molti fattori. L'ora del giorno, la stagione dell'anno, le condizioni meteorologiche e varie altre circostanze possono influenzare il modo in cui la luce solare raggiunge la terra e può essere catturata in una fotografia.
Come fotografi, è nostro compito capire come funziona e trarne il meglio. In questo articolo esploreremo il modo in cui funziona la luce naturale e come applicarla nel lavoro di fotografia macro. Cominciamo dalle basi.
Qualità della luce
La qualità della luce è un termine usato solitamente dai fotografi per riferirsi alla "durezza" o "morbidezza" di una fonte di luce.
Questa qualità è determinata dal modo in cui una data sorgente di luce produce le transizioni tra le luci e le ombre.
La luce morbida produce transizioni omogenee, mentre la luce intensa produce transizioni brusche tra le aree tonali, dando quindi all'immagine un contrasto minore o maggiore.
Il principio di base è: Più grande è la sorgente luminosa, più morbida è la luce.
Ciò significa che la luce solare diventa più morbida vicino all'alba e al tramonto e più difficile più vicino a mezzogiorno, a causa dei cambiamenti di distanza tra il sole e la terra durante il giorno (e l'angolo con cui entra nell'atmosfera).
A sinistra: immagine fotografata all'alba. A destra: immagine fotografata a mezzogiorno.
Direzione della luce
La direzione della luce si riferisce alla posizione della luce rispetto al soggetto. Questo posizionamento determina la larghezza delle ombre che proietta creando il senso di consistenza e forma.
Il principio di base è: Le ombre cadono sul lato opposto rispetto a dove si trova la luce.
L'illuminazione frontale ha un effetto di appiattimento sulla maggior parte dei soggetti poiché proietta le ombre sul dorso, rimuovendo l'effetto tridimensionale.
L'illuminazione laterale accentua la trama del soggetto poiché proietta ombre laterali creando il senso di dimensione e volume.
Il controluce crea un effetto di contorno sul soggetto separandolo dallo sfondo, rendendolo più dominante.
Colore e contrasto
Il colore della luce, o bilanciamento del bianco, e il contrasto nella luce naturale sono principalmente influenzati da due fattori:
# 1 - L'ora del giorno influisce sulla posizione del sole. Più il sole è vicino all'orizzonte, meno contrasto e più calda è la luce. Questo fenomeno si verifica principalmente perché la luce solare deve attraversare più atmosfera che dà meno contrasto e filtra la luce blu con un effetto tonale giallastro. Più vicino al mezzogiorno, maggiore è il contrasto e minore è la variazione di colore perché il sole è più lontano dall'orizzonte.
# 2 - Meteo che influisce sul contrasto e sul colore della luce principalmente dalla presenza di nuvole che agiscono come un enorme diffusore con conseguente minor contrasto e una dominante di colore blu.
Luce diffusa e riflessa
Anche se non puoi controllare la luce solare, non significa che non puoi modificarla in base alle tue esigenze.
Luce diffusa si ottiene inviando un raggio di luce attraverso una superficie semitrasparente con conseguente minore contrasto e ombre sui bordi sfumati.
Luce riflessa si ottiene facendo rimbalzare la luce incidente su una superficie riflettente sul soggetto con conseguente cambiamento di direzione e intensità della luce.
Utensili
Strumenti di base come riflettori e diffusori sono risorse fondamentali per la fotografia con luce naturale. Anche se sono disponibili molte opzioni di attrezzatura dedicate alla fotografia macro, se non vuoi spendere i tuoi soldi guadagnati duramente su di esse, puoi semplicemente costruirne una tua con cose che probabilmente hai già in casa.
La carta da lucido o da forno e il foglio di alluminio sono ottimi materiali per la costruzione di diffusori e riflettori personalizzati. Basta tagliarli nella misura e nella forma che meglio si adattano alle tue esigenze.
I materiali per la diffusione della luce vanno dal nylon alla carta traslucida, alla plastica o all'acrilico. Ecco un buon esempio di ripresa macro di una moneta da un quarto di dollaro con luce naturale laterale diretta e con diffusore in fogli di carta da lucido.
A sinistra: luce solare diretta di lato. A destra: luce solare diffusa lateralmente.
In questa particolare situazione, il diffusore ha agito da ammorbidente e da riflettore creando dei riflessi che danno volume all'incisione della moneta.
Aggiunta di più luce
Anche se la luce solare è solo un punto luminoso, è facile simulare punti aggiuntivi con riflettori. Dai un'occhiata a questo esempio di un vecchio orologio da tasca fotografato con luce solare naturale laterale.
Anche se la luce sul quadrante dell'orologio è buona, il resto diventa nero, rendendolo piatto. Un altro punto luminoso aiuterebbe davvero a ottenere il giusto volume dell'immagine. Quindi aggiungeremo un riflesso speculare sul lato opposto della luce principale per una migliore definizione dell'oggetto.
Ed ecco l'immagine finale
Quel piccolo riflesso spot dallo specchio sul lato sinistro dell'immagine è stato sufficiente per creare il volume giusto e conferire profondità e atmosfera all'immagine.
Questi tipi di riflessi possono essere creati con diversi tipi di materiali. Uno specchio come quello usato in questa immagine dà un riflesso stretto e intenso. Mentre materiali come il foglio di alluminio creano un riflesso più ampio che può essere diffuso se accartoccia il foglio facendolo riflettere la luce in direzioni diverse.
Anche le superfici bianche come il cartone sono buoni materiali riflettenti, dando una riflessione più morbida e meno contrastata rispetto al foglio di alluminio.
Separazione dello sfondo
Nella fotografia, ci sono molti fattori che possono influenzare la separazione dello sfondo; lunghezza focale, diaframma, distanza tra il soggetto e il suo sfondo e illuminazione.
Ma poiché la macrofotografia è un soggetto così specifico che accade in un'area molto piccola, tutti questi fattori diventano critici poiché ogni piccolo cambiamento si traduce in una grande differenza nell'immagine catturata. A causa dell'area di acquisizione molto ingrandita, diventa molto difficile utilizzare una fotocamera in mano. Un treppiede e un cavo di scatto sono un must per i fotografi macro.
Il “Boogie Man” nel mondo della macrofotografia è senza dubbio la profondità di campo. Nella maggior parte dei casi macro, l'area di messa a fuoco è talmente ridotta che una variazione minima della distanza dal soggetto o dell'apertura risulta in un fallimento. Questa profondità di campo ridotta può essere utilizzata anche come punto di vantaggio per creare una separazione dello sfondo.
Entrambe queste immagini sono state fotografate nella stessa posizione con un obiettivo macro da 100 mm. La differenza qui è la profondità di campo creata da diverse aperture.
Sinistra: f / 32. Destra: f / 11.
L'immagine a sinistra si confonde e si riempie di informazioni. Mentre l'immagine a destra ottiene la separazione tra il soggetto principale e lo sfondo rendendolo più semplice e accattivante.
Un altro modo per ottenere la separazione dello sfondo è utilizzare la posizione della luce per creare una separazione.
Questa immagine è stata realizzata utilizzando uno sfondo semplice e monocromatico e un controluce che crea una sovraesposizione sullo sfondo, facendo risaltare il soggetto principale.
Miscelazione della luce naturale con il flash
A volte la luce naturale non è sufficiente per l'immagine che desideri creare. Mescolare la luce naturale con il flash non è un lavoro facile, poiché il flash di solito prevale sulla luce naturale, conferendo all'immagine un aspetto artificiale.
Tuttavia, mescolare la giusta quantità di queste sorgenti troppo luminose può dare alcuni risultati interessanti.
Questa immagine è stata creata con l'uso di un flash anulare che ha creato le luci speculari nelle gocce d'acqua e una velocità dell'otturatore più lunga che ha permesso allo sfondo di catturare un po 'di luce naturale.
Questo risultato potrebbe essere ottenuto solo dalla combinazione di queste due sorgenti luminose. Utilizzando solo la luce naturale si otterrebbero gocce d'acqua opache senza lo scintillio del flash e lo sfondo con luce artificiale se fosse stato utilizzato solo il flash anulare.
Miscelazione della luce naturale con i LED
Negli ultimi anni, la luce a LED è diventata una risorsa preziosa per i fotografi che desiderano utilizzare la luce continua ma non vogliono affrontare le lampadine a incandescenza o fluorescenti e tutti i problemi associati.
I LED sono molto efficienti dal punto di vista energetico poiché convertono circa l'80% dell'energia che utilizzano in luce, mentre le lampade a incandescenza ne convertono solo il 20% circa. Inoltre non generano molto calore e sono disponibili in molti colori.
Questa immagine è stata creata con il mix di luce naturale del mattino che filtra attraverso una finestra e una semplice ed economica torcia tascabile a LED bianca fredda.
L'aspetto generale è stato creato utilizzando una tecnica di pittura leggera con un'esposizione di 2 secondi. Spostando la torcia sulla parte superiore del tavolo si creava la texture e la dominante blu, mentre la retroilluminazione diffusa dalla finestra illuminava il cibo.
Pensieri finali
Immagino che la luce nella fotografia non sia ciò con cui inizi, ma ciò che ne fai. Una volta che conosci le regole, puoi adattarti a ciò che hai e trasformare una situazione di scarsa illuminazione in immagini fantastiche.
Non aver paura di sperimentare, poiché tentativi ed errori sono il modo migliore per il successo. Usa e abusa della luce naturale, dopotutto è gratis ed è sicuramente diversa ogni giorno!