Recensione dello zaino Think Tank Shape Shifter

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Anonim

Trovare la borsa fotografica perfetta è una sfida nel mondo di oggi in cui ogni stile di borsa è possibile. Dalle borse messenger ai marsupi alle borsette, ci sono molte borse fotografiche diverse là fuori per solleticare la tua fantasia. Sebbene la tendenza di recente possa essere minimalista e compatta, vorrei che tu considerassi per un momento l'esatto opposto: uno zaino per fotocamera grande, ma estremamente versatile, noto come Think Tank Shape Shifter.

In generale, molte borse soffrono di emanare la sensazione e l'aspetto di un volume eccessivo, mentre allo stesso tempo non hanno quasi abbastanza spazio per tutta l'attrezzatura fotografica. Il Think Tank Shape Shifter è ingegnoso in quanto è progettato specificamente per passare da sottile e magro, a grande ed espansivo, ogni volta che ne hai bisogno. Completa quella flessibilità con una fantastica imbottitura e supporto per la schiena, oltre a molte tasche per contenere tutti i tipi di attrezzatura, e hai quella che ritengo essere la borsa fotografica perfetta.

Dimensionamento flessibile

La caratteristica principale di Shape Shifter è la sua flessibilità nel dimensionamento, grazie al suo sistema di cerniera piuttosto semplice. Analogamente a come funziona il bagaglio, è sufficiente aprire la cerniera di una sezione della borsa quando è necessario che si espanda o chiuderla per ridurre al minimo le dimensioni. Nella sua forma più compressa, lo Shape Shifter misura 3 pollici di diametro e 7 pollici alla sua massima espansione.

Costruzione robusta

Come ci si può aspettare da tutte le borse Think Tank, lo Shape Shifter è robusto, nonostante abbia un profilo minimalista. Caratterizzato da un tessuto esterno resistente all'acqua nero, è inoltre dotato di una copertura antipioggia rimovibile termosaldata, solo in caso di acquazzone improvviso. Le cinghie e l'imbottitura posteriore sono realizzate in air mesh 3D con un sistema di flusso d'aria traspirante, rendendo la borsa estremamente comoda da indossare per lunghi periodi di tempo. Ci sono anche robuste cinghie in vita e pettorali per aiutare a distribuire equamente il peso della borsa sulla parte superiore del corpo. Il valore ergonomico qui è particolarmente alto, poiché gli zaini fanno già un lavoro migliore per equalizzare il peso di attrezzi pesanti, rispetto a una borsa a tracolla unilaterale.

Tasche in abbondanza

Ci sono diverse tasche principali nello Shape Shifter, incluso uno scomparto per laptop, fino a 17 ", e un enorme scomparto pieno di tasche in neoprene estensibili per contenere obiettivi e corpi macchina. In alternativa, puoi anche inserire circa quattro magliette piccole nelle buste se vuoi usare la borsa come una valigia improvvisata. Ci sono anche tasche più piccole con cerniera sull'esterno della borsa, dove possono essere riposti oggetti più piccoli come batterie e schede di memoria. Oggetti più grandi come treppiedi e supporti per luci possono anche essere fissati allo zaino, se necessario, utilizzando due robuste cinghie fornite con la borsa.

Ho portato lo Shape Shifter in una prova mentre fotografavo l'USGA US Open a Chambers Bay di recente. Dovendo portare con me la maggior parte della mia attrezzatura fotografica, sono riuscito a inserire nello zaino tutto quanto segue:

  • (2) Corpi della fotocamera (Canon 6D e 5D Mark III)
  • (3) Obiettivi (Canon 40mm f / 2.8, 70-200mm f / 2.8, 24-70mm f / 2.8)
  • (1) Flash (Canon 580 EXII)
  • (2) Flash Trigger (Yongnuo)
  • (1) Laptop (display Retina Apple MacBook Pro da 15 ")
  • Accessori per fotocamera (portafoglio per memory card, batterie di ricambio)
  • Accessori per laptop (lettore di schede, disco rigido esterno, caricabatterie)
  • Altre chicche (crema solare, occhiali da sole, mentine, porta credenziali, taccuino)

La borsa risultante era certamente piuttosto pesante, ma la comoda imbottitura posteriore e le cinghie rendevano la borsa molto più facile da trasportare nonostante il peso aggiunto.

Versatile, nonostante i difetti

Una delle maggiori sfide che Shape Shifter deve affrontare è nella sua capacità di trasportare tutto il tuo studio fotografico. Puoi davvero farlo, ma la borsa diventa estremamente pesante e alcuni attrezzi sono difficili da raggiungere senza fermarsi per aprire la cerniera e disporre l'intera borsa. Inoltre, la struttura della borsa rende difficile il trasporto di fotocamere preassemblate (obiettivo montato) al suo interno, il che significa che è pensato per avere l'obiettivo e il corpo in sacchetti separati piuttosto che attaccati come un'unica unità. Il modo migliore per aggirare questo problema è semplicemente indossare le fotocamere durante le riprese e conservare gli elementi a cui non è necessario accedere regolarmente nello Shape Shifter.

In alternativa, puoi anche convertire lo Shape Shifter in uno zainetto o una valigia più funzionale, poiché le sue tasche e il design non ne impediscono l'utilizzo esclusivamente come borsa fotografica. Supponiamo che stai viaggiando in aereo e stai cercando di rispettare il limite di due bagagli nel bagaglio a mano. Puoi mettere la maggior parte dell'attrezzatura fotografica di cui hai bisogno per essere facilmente accessibile in una borsa più piccola come il Think Tank ChangeUp e utilizzare lo Shape Shifter per trasportare i tuoi oggetti da viaggio durante la notte e l'attrezzatura in eccesso. Ancora una volta, il grande vantaggio dello Shape Shifter è la sua capacità di restringersi o ingrandirsi a seconda delle esigenze.

Hai provato il Think Tank Shape Shifter? Ha soddisfatto le tue aspettative? Fammi sapere nei commenti qui sotto!

SommarioRecensoreSuzi PrattData della recensione2015-08-12Articolo recensitoZaino Think Tank Shape ShifterValutazione dell'autore5